Christopher Paolini ci riporta in Alagaësia con “La Forchetta, la Strega e il Drago”

La forchetta, la strega e il drago. Racconti da Alagaësia è la nuova pubblicazione di Christopher Paolini, l’autore del bestseller Eragon, parte del Ciclo dell’Eredità.

Come il sottotitolo fa intuire, si tratta di una raccolta di racconti e non di un vero e proprio romanzo. La storia riprende da dove si era interrotta al termine di Inheritance. Eragon e Saphira stanno lavorando per costruire una casa sicura per le uova di drago e una scuola per la futura generazione di Cavalieri dei Draghi. All’interno di questa cornice vengono narrate tre storie al protagonista:

• La forchetta è il frutto di una visione di una lontana taverna, dove un misterioso personaggio si trova ad affrontare dei malintenzionati. A mio avviso questo è il racconto più interessante.
• La strega è parte dell’autobiografia di Angela l’erborista. parte di questo racconto è stato scritto da Angela Paolini, sorella di Christopher, alla quale è ispirato questo personaggio. Purtroppo questo racconto non risolve i numerosi punti interrogativi che circondano il personaggio di Angela, ma ne creano di nuovi. Suppongo che Angela sia destinata a rimanere sempre avvolta da un certo alone di mistero.
• Il drago è una leggenda del popolo degli Urgali, raccontata a Eragon attorno al fuoco. Parla di una rivalità durata anni tra un drago selvatico e una giovane Urgali, decisa a vendicare la morte del padre. Questo racconto occupa circa la metà del libro e, come rivelato da Paolini nei ringraziamenti, è stato il primo a essere stato scritto.

Premetto che io sono un grandissimo fan del Ciclo dell’Eredità, e che ho amato anche Inheritance nonostante i molti giudizi negativi. Devo dire però che questa raccolta di racconti non mi ha completamente soddisfatto.

Da una perte è sempre bellissimo ritornare in un mondo fantastico che hai imparato ad amare negli anni, ma allo stesso tempo i tre raconti non offrono un vero sviluppo dei personaggi principali.

La sensazione che ho avuto terminando questa lettura è molto simile a quella avuta con Harry Potter e la maledizione dell’erede: affetto per i personaggi, delusione per una trama non all’altezza dei capitoli precedenti.

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Nonostante ciò consiglio la lettura a tutti i fan del Ciclo dell’Eredità. Tutto sommato i racconti sono piacevoli ed è sempre emozionante leggere di Eragon e Saphira.

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