Pan Am: il gioco che ti fa viaggiare per il mondo!

Prepara le valige e procedi con l’imbarco al gate 4: Pan Am, questo sorprendente titolo della Funko Games, ti porterà a visitare luoghi lontani… e a fare un bel po’ di quattrini!

La Funko si è gettata anche nel mondo dei Giochi da Tavolo e noi non potevamo fare a meno di tuffarci insieme a lei e vedere cosa stava combinando! Oggi parleremo di Pan Am, gioco dedicato alla famosa compagnia aerea americana che negli anni ’20 del secolo scorso ha avuto un boom di espansione che l’ha portata ad essere la più importante compagnia del suo settore a livello globale.

Pan Am: Di cosa si tratta?

Panoramica del gioco

Il concetto base del gioco è molto semplice: i giocatori rappresentano piccole compagnie aeree che costruiscono tratte in giro per il mondo mentre la Pan American World Airways (per gli amici Pan Am) inizia a muovere i primi passi e a gettare le prime basi del suo malvagio impero galattico [che poi non è galattico e nemmeno tanto malvagio, ma nella narrazione che stiamo creando fa più effetto così quindi ssssh!]. La sua avanzata è inesorabile: non esiste alcun modo in gioco per contrastarla, ed in realtà nemmeno un valido motivo per farlo! Perché no? Perché siamo dei capitalisti senza scrupoli, malvagi tanto quanto o forse più di lei, e quindi il nostro motto per la partita sarà: se non puoi batterli, unisciti a loro! Il vincitore del gioco sarà proprio il giocatore che avrà acquistato, alla fine del settimo turno, più Azioni della mega-compagnia aerea di tutti.

Nel corso della partita dovremo gestire un piccolo patrimonio che ci servirà a potenziare la nostra compagnia ma anche ad acquistare Azioni (che poi sono materialmente Punti Vittoria) della Pan Am, La partita si svolge in sette turni, ognuno dei quali scandito da una carta evento che aggiunge un po’ di pepe al gioco con piccoli bonus o malus per i giocatori ma soprattutto con fluttuazioni del mercato che potrebbero far salire o scendere il prezzo delle Azioni Pan Am.

Svolgimento del turno

Durante ogni turno i giocatori si contenderanno le varie mosse disponibili a suon di asta! La maggior parte delle possibilità, infatti, saranno disponibili per un solo giocatore. Chi? Quello che paga di più, ovviamente! Ogni compagnia avrà la possibilità di fare un numero di acquisti limitato (in base al numero di giocatori, tre, quattro o cinque se si è in quattro, tre o due giocatori) e quelli più contesi saranno anche quelli più costosi.

Finita l’asta per aggiudicarsi le mosse migliori si inizia a sborsare i soldoni ed attivare le varie azioni [no, non le Azioni della Pan Am. Facile fare i manuali in inglese con “action” e “stock”, tutti bravi così!] selezionate, che ci permetteranno di costruire nuove tratte aeree in giro per il mondo. Costruire una tratta ci richiede vari step (bisogna possedere la giusta combinazione di carte, aeroporti e aerei), ma ci ricompensa con degli ingressi economici costanti ma soprattutto la possibilità di essere acquistati dalla Pan Am.

La penultima fase di ogni turno, infatti, è la fase di espansione della grossa compagnia aerea, che segue dei pattern ben precisi. Si lancerà il dado (sarà la carta evento pescata ad inizio turno a dirci quante volte!) Pan Am che ci dirà quale delle tre rotte di espansione seguirà la compagnia questo turno. Potrebbe dirigersi verso il Sud America, l’Europa o l’Asia. Solitamente si muoverà verso due di queste tre direzioni, ma non è detto che si limiti solo a quelle.

Ad ogni modo la compagnia andrà crescendo, fagocitando tutto ciò che incontra sul proprio cammino! Se la tratta è vuota, infatti, non sarà più disponibile per nessuno. E se è già stata occupata da un giocatore? Buon per lui! La Pan Am sborserà un bell’ammontare di quattrini per acquistarla, ben più di quanto quella tratta avrebbe fruttato nel resto della partita, e gli restituirà pure l’aeroplano che era impegnato in quella linea e che potrà successivamente essere riutilizzato per altre tratte.

Dunque essere acquisiti dalla Pan Am è un vantaggio? Sì, e pure grosso. Non a caso tutte le tratte sulle tre vie principali di espansione della compagnia saranno molto contese, e il risultato migliore del dado di espansione della compagnia è quello che permette ad ogni giocatore di vendere una qualsiasi tratta, ovunque nel mondo, anche fuori dai normali percorsi!

Fine turno

Ultimissima fase di ogni turno è quella di acquisto dei Punti Vittoria. Con i soldi rimasti (SE sono rimasti) i giocatori potranno acquistare azioni della megacorp al prezzo stabilito dal mercato e dalle fluttuazioni dettate dagli eventi di inizio turno. Potrebbe valer la pena non comprarne per avere più liquidi per il turno successivo o per aspettare prezzi migliori per il mercato, ma il rischio di un aumento di prezzi è molto concreto: la metà degli eventi forniti del gioco faranno alzare il prezzo, un quarto lo farà abbassare e il restante quarto lo setterà ad un valore medio che dipende dal turno di gioco ma che comunque tendenzialmente punta in alto.

Quindi spendere tanto e spendere presto può essere conveniente, in vista di un alzamento delle quotazioni per i turni successivi, ma ci lascerà scoperti per gli acquisti del turno successivo. Bisogna calcolare bene ed essere disposti a correre qualche rischio per ottenere la vittoria!

Pan Am: Il nostro parere

– Questo gioco mi ricorda qualcosa…
– Cosa?
– Non so, è come una sensazione di…
– Ticket to Fly?
– Ticket to Fly! Ecco!

Questo dialogo è sicuramente uno dei più frequenti dopo l’esposizione del materiale di gioco e di un infarinatura sulle regole. Inutile girarci attorno: anche noi lo abbiamo pensato quando lo abbiamo aperto! Ed il paragone è parzialmente valido, perché dei punti di contatto con Ticket to Ride ci sono eccome, ma non sono quelli che ci aspettavamo!

Impossibile non pensare al gioco di tratte e collegamenti ferroviari più famoso del mondo: alla fine il tema sembra simile ed i componenti, con la mappa con i vari collegamenti e gli aeroplanini di plastica, le carte colorate… tutto fa pensare proprio a quello! Non fosse che queste stesse assonanze di tabellone, mezzi plastici e carte si potrebbero dire anche di Risiko, Monopoly e una buona fetta dei giochi da tavolo sul mercato. In realtà Pan Am ha, a livello meccanico, poco e niente in comune con Ticket to Ride!

Si tratta di un gioco di aste e piazzamento, quasi prettamente economico. Bisogna capire fino a quanto poter spendere in una determinata scelta e quando è il momento giusto di lasciar perdere. E anche, perché no, lasciarsi andare a qualche ardita speculazione. É anche possibile puntare su azioni che non interessano o oltre il proprio limite di monete, per “rubare” azioni agli avversari o per costringerli a pagare di più (con il rischio però di rimetterci pesantemente). Insomma, poco a che vedere con il placido gioco di trenini.

La cosa in comune con TTR è, però, lo spirito. Il gioco è molto semplice ed intuitivo, adattissimo anche a nuovi giocatori e perfetto per convincere quell’amico un po’ orso ad uscire dalla propria comfort zone fatta di Risiko e Monopoly. Potrebbe scoprire che esistono anche dei giochi da tavolo moderni che possono divertire senza essere troppo astrusi né richiedere troppe fatiche!

Già ci basterebbe questo per promuoverlo, aggiungi anche dei componenti solidi, delle meccaniche tutto sommato originali (il sistema per costruire le tratte è a dir poco delizioso) e il caro vecchio piazzamento lavoratori che non guasta mai e il titolo si porta a casa un voto ben più alto della media!

Ah, e poi il tabellone con il Polo Nord al centro regala sempre bei momenti al tavolo. Soprattutto se c’è qualcuno che non se ne è ancora accorto!

Piccola nota a margine: il tiro di dado e la pescata degli eventi casuali potrebbero far storcere il naso a qualcuno, ma sono proprio questi gli elementi che rendono il gioco interessante: il dover prevedere l’imprevisto e il dover prendere qualche rischio! Nella nostra prima partita le Azioni della compagnia sono rimaste sempre bassissime, e alla fine ogni giocatore aveva nei dintorni dei cinquanta punti. Nella seconda partita, invece, le Azioni sono partite da valori più alti, e ognuno ha deciso di aspettare momenti migliori, memori dell’esperienza precedente. I prezzi sono schizzati alle stelle, e alla fine della partita ha vinto un giocatore con solo sette punti! Tra l’altro acquistati quasi tutti nei primi turni di gioco quando erano tutti convinti che aspettare sarebbe stata la scelta migliore.

Se il mercato fosse stato assolutamente prevedibile non avremmo avuto due esperienze tanto differenti in due diverse partite, per di più consecutive!

Pan Am: A chi potrebbe piacere?

Pan Am è il gioco perfetto per chi ha voglia di iniziare nuovi amici al mondo dei giochi da tavolo senza spaventarli con qualcosa di troppo differente dallo “standard” a cui sono abituati. Alla fine il gioco è assolutamente originale ed innovativo, ma le sensazioni iniziali, aiutati anche dalla grafica e dallo stile retrò, sono comunque confortevoli e ammiccanti nei confronti di quei giochi un po’ più datati a cui ci si è affezionati da bambini. La trappola perfetta per incastrare quei poveri stolti che decideranno di sedersi al tavolo con voi! Muahahahahah!

É una splendida soluzione anche per chi è già più addentro al mondo dei giochi e cerca qualcosa di leggero che duri un’oretta ma che non sia comunque totalmente decerebrato o caciarone. Il gioco chiede la sua buona dose di pianificazione, senza però far fumare il cervello!

Pan Am: Dove posso acquistarlo?

Non esiste ancora un edizione in italiano di questo titolo, ma il testo sulle carte è poco e molto semplice!

Lo trovi su Pop in a Box o su Zavvi cliccando su questi link!

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